Action Group Show

ACTION a cura di Grazia Grasso e Elisabetta Villari

STUDIO ARCHIQUADRO – PRISMA STUDIO  23 maggio – 8 giugno 2024

Roberto Agus, Enzo Cacciola, Eleonora Chiesa, Giordano Curreri, Coquelicot Mafille, Mirko Credito, Frédéric Eripret, Tito Ghiglione,  Giorgio Laveri, Alessandro Lonati, MODUS

Action video teaser – Original music : Modus – graphic & editing : Mirko Credito

Giovedì 23 Maggio dalle 18, nell’ambito della Genova Be Design Week 24, lo studio di Architettura ARCHIQUADROin collaborazione con PRISMA Studio, presenta ACTION mostra collettiva a cura di Grazia Grasso ed Elisabetta Villari. L’esposizione si articola tra due sedi, Studio ARCHIQUADRO ( delle arch. Raffaella Fava, Maria Letizia Grasso, Federica Giovannone e Caterina Patrocinio) e PRISMA STUDIO.  

Azione  e  Movimento,  atteggiamento  performativo  e movimenti culturali e politici, questo è l’orizzonte di Action. I lavori selezionati affrontano il tema in modi differenti,  attraverso  diversi media, dalla ceramica ai gioielli ( o al metallo ) passando per il video e la fotografia all’installazione, le opere si presentano al pubblico attraverso forme dinamiche, video, luci,  simboli, e bandiere. 

Una  mostra  trans-disciplinare  pensata  intorno  al  tema  del  movimento  inteso  anche  come emozione collettiva,  degli  eventi  politici e sociali  in  quanto  movimenti  di  folle  in  lotta. Per i movimenti artistici e le cosiddette avanguardie l’atto creativo deve necessariamente confrontarsi con questa dimensione in movimento e senza confini, come un’entità vitale, fatta di energia e materia, in cui agire e che agisce. Colore, spazio, suono, tempo, gesto, sono gli elementi linguistici : il movimento produce energia e dal latino energia, a sua volta dal greco anticoἐνέργεια , enérgeia (“forza/luce in azione”) in contrapposizione a δύναμις, dýnamis (“forza in potenza”) . Inoltre questa mostra vuole “celebrare” l’ostinazione degli artisti sempre coinvolti nell’atto creativo attraverso la produzione di contenuti culturali, la diffusione e la promozione dell’arte; ciò è quel che può dare un reale vantaggio che potrà permettere alla nostra specie di mantenere il primato del potere dell’immaginazione come “facoltà umana generatrice e non prevedibile”, rispetto ai contenuti prodotti dalle AI.

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