FOREVER FUN
Ricordo di Piermario Ciani a 70 anni dalla sua apparizione e a15 dalla sua sparizione , a cura di Ferruccio Giromini
Prisma Studio, 6 marzo – 9 aprile 2021
Fotografo, mail-artista, graphic designer, ideatore e regista di beffe mediatiche, produttore musicale, editore: Piermario Ciani (1951-2006) è stato tutto questo e molto altro ancora nel costante tentativo di dare forma alla sua smisurata e multiforme creatività. Vero artista postmoderno, molto più rilevante di quanto gli venga normalmente riconosciuto, Ciani è stato inoltre un importante connettore di scene, movimenti e generazioni differenti, intessendo una personale rete di contatti con autori e personalità artistiche sparse in tutto il mondo. Inizialmente attivo come fotografo, Ciani dal 1980 si inserisce nel network internazionale della mailart, producendo cartoline, timbri, francobolli e involucri singolari. Nel 1989 mette a punto Strane corrispondenze, progetto artistico nel quale coinvolge cento mail-artist internazionali, a cui segue nel 1998 Interazioni postali, ricerca creativa nella quale intervengono più di seicento artisti.
Tra il 1981 e il 1987, insieme a Vittore Baroni prima e Massimo Giacon poi, passa dalla mail-art all’ideazione di TraX, ricerca multimediale capace di coinvolgere mezzo migliaio di personalità artistiche mondiali che danno vita a vinili, audiocassette, riviste, audioriviste, mostre, performance, gadget e beffe mediatiche. Questa esperienza, nella quale convivono l’attività solitaria e quella di gruppo, fanno emerge in Ciani l’idea delle identità multiple, per mezzo delle quali è possibile superare il concetto di individuo per approdare a quella di «condividuo». Si produce così la prima metamorfosi dell’artista, che da produttore di immagini si trasforma in network inventore di situazioni. Risultato di tale mutamento sono le collaborazioni al Decentralized Networker Congress nel 1992 e al Luther Blissett Project nel 1994, cui segue l’invenzione di Stickerman, misterioso ideatore e «appiciccatore» seriale di adesivi impertinenti. Dalla volontà di Ciani di mescolare e confondere i confini tra singolo e collettività nasce nel 2002 FUN-Funtastic United Nations, progetto creativo in cui artisti, amici e complici sono invitati a progettare bolli, banconote, santini e stampati di varia natura provenienti da nazioni inventate, che sono sottoposti a diversi interventi di circolazione pubblica e privata. Coadiuvato da Baroni e da Emanuela Biancuzzi, Ciani si occupa della regia e della diffusione di tale realtà parallela: avviene così l’ennesima trasfigurazione dell’artista, divenuto ora costruttore di universi alternativi.
La sterminata produzione artistica di Ciani, esposta in diverse città in tutto il mondo, tra cui New York, Milano, Berlino, Bruxelles, Parigi e Budapest, è in parte recuperata e ripercorsa negli spazi di Prisma Studio da Ferruccio Giromini, che lo affiancò come critico per diversi anni, mettendone in evidenza varie stagioni creative e differenti modalità comunicative attraverso stampe, poster, francobolli, sticker e altri mezzi espressivi non convenzionali.
Photographer, mail-artist, graphic designer, creator and director of media mockery, music producer, editor: Piermario Ciani (1951-2006) was all this and much more in the constant attempt to give shape to his boundless and multifaceted creativity. True postmodern artist, much more relevant than is normally recognized, Ciani was also an important connector of different scenes, movements and generations, weaving a personal network of contacts with authors and artistic personalities scattered all over the world.
English : Active as a photographer at beginning, Ciani has been part of the international mail-art network since 1980, producing postcards, stamps, and singular wrappers. In 1989 he developed Strane corrispondenze, an artistic project involving one hundred international mail-artists, followed in 1998 by Interazioni Postali, a creative research project involving more than six hundred artists.
Between 1981 and 1987, together with first Vittore Baroni and then Massimo Giacon, he moved from mail-art to the creation of TraX, a multimedia research project involving half a thousand world artistic personalities who gave life to vinyl, audiocassettes, magazines, audiobooks, exhibitions, performances, gadgets and media hoaxes. This experience, in which solitary and group activity coexist, makes the idea of multiple identities emerge in Ciani, through which it is possible to go beyond the concept of the individual and arrive at that of «condividuo». This was the first metamorphosis of the artist, who went from being a producer of images to a network inventor of situations. The result of this change was his collaborations with the Decentralized Networker Congress in 1992 and the Luther Blissett Project in 1994, followed by the invention of Stickerman, the mysterious creator and serial “stickerer” of impertinent stickers. Ciani’s desire to mix and blur the boundaries between the individual and the collective gave rise in 2002 to FUN-Funtastic United Nations, a creative project in which artists, friends and accomplices are invited to design stamps, banknotes, holy cards and various types of printed matter from invented nations. Assisted by Baroni and Emanuela Biancuzzi, Ciani is in charge of directing and disseminating this parallel reality: thus the umpteenth transfiguration of the artist takes place, who has now become a builder of alternative universes.
Ciani’s immense artistic production, exhibited in various cities around the world, including New York, Milan, Berlin, Brussels, Paris and Budapest, is partly recovered and retraced in the spaces of Prisma Studio by Ferruccio Giromini, who worked alongside him as a critic for several years, highlighting various creative seasons and different modes of communication through prints, posters, stamps, stickers and other expressive not conventional media.
Artribune :
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